sabato 15 gennaio 2011

“Le Origini Storiche di Sant’Andrea de’ Lagni e Sua Chiesa Parrocchiale”, un baluardo posto a difesa della nostra civiltà


Il nuovo libro del prof. Picazio sulle origini storiche del Rione Sant’Andrea e della Sua Chiesa – “Origini Storiche di Sant'Andrea de' Lagni e Sua Chiesa Parrocchiale”, acquistabile sul sito: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=568585
€ 10, pag. 60è, come mi ha riferito l’Autore in un breve colloquio presso il mio studio, “un atto d’amore e un tentativo umilissimo di onorare il Rione nel quale sono nato e nel quale ancora adesso, per grazia di Dio, vivo”.

Trattasi di uno studio approfondito, rigoroso e scientifico rivolto sia agli studiosi di Storia sia ai non addetti ai lavori. Come ci riferisce il prof. Ciro Romano, Docente di Storia Moderna dell’Università Federico II di Napoli, nella prefazione al libro, il saggio del Picazio conferma il convincimento che il capuano è uno scrigno inesauribile di memoria storica, religiosa e civile”. Ed io aggiungo che ciò è ancora più vero per l’antico capuano, vale a dire per i cittadini di Santa Maria Capua Vetere.
Inoltre, prosegue il prof. Romano, “quest’opera è un baluardo posto a difesa della nostra civiltà perché ci descrive il cammino secolare di una Comunità, di una porzione di popolo di Dio, non privo di difficoltà saldamente ancorata alla continuità pastorale della guida dei parroci, fedele per dottrina, per tenacia e resistenza al Patrono”. Mail merito principale di questo libro è quello di salvare pezzi di memoria collettiva dall’oblio del tempo e dalla superficialità e ignoranza degli uomini … si scopre, grazie al nostro Autore, che la Chiesa di Sant’Andrea è tra le più antiche del territorio … con la riscoperta di autentici gioielli da restituire alla memoria collettiva e alla riflessione”.
Ecco, un vero gioiello, una vera perla è il lavoro del Picazio, di cui mi onoro di essere amico e concittadino (conrionale, se mi fate passare il neologismo).
La lettura del saggio è estremamente agevole, veloce, con grandi spunti di riflessione non solo per i sammaritani, ma per chiunque abbia interesse a ripercorrere i segni dell’antico passato per capire il presente e preparare il futuro. Non avrei mai creduto che il toponimo “Lagni” non si riferisse agli acquitrini e laghetti stagnanti che un tempo servivano per la macerazione della canapa. Ma dall’idronimo dell’antichissimo fiume campano “Clanio”.
Si diceva che il libro per Sant’Andrea è una perla, un vero raggio di luce per l’oscurità che da alcuni anni sovrasta la nostra Città e il nostro Rione in particolare: in questi giorni attendiamo le orde di candidati che si riverseranno per le nostre strade, fin nelle nostre case, per raccattare i voti per l’imminente competizione elettorale amministrativa. Circa tre anni orsono nel nostro Rione hanno dibattuto, e promesso, i vari canditdati a Sindaco. Uno di essi, nonostante un ampio suffragio, dopo varie giravolte, fu eletto Sindaco è si dimenticò della nostra Città e del nostro Rione, e fuggì prima della scadenza del mandato , portando la nostra Città sotto la guida del Commissario Prefettizio. Sembra che ora si ricandidi per lo schieramento opposto a quello dell’altra volta. Lui e i suoi accoliti non hanno un minimo di pudore.
Ma noi conserviamo la memoria, il saggio storico del Picazio resterà per i posteri, i nuovi e vecchi politicanti (uno di essi, gran notabile, gonfio di voti clientelari, neanche in grado di articolare la lingua italiana, dalla politica riceve solo prebende e lauti stipendi) spariranno come il fumo nel vento.  
Antonio Merola

Nella foto in alto: IL PROF. PICAZIO (ACCADEMICO ORDINARIO DELLA NOBILE ACCADEMIA DI SANTA TEODORA IMPERATRICE, ACCADEMICO ASSOCIATO DELL’ ACCADEMIA TIBERINA, SOCIO VITALIZIO DELL’ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO, SOCIO ORDINARIO DELLA SOCIETA' DI STORIA PATRIA DI TERRA DI LAVORO) E IL SOTTOSCRITTO