mercoledì 17 giugno 2009

Rifiuti: diversamente da come riportato oggi dalla stampa locale, persistono le discariche a cielo aperto nel Rione Sant'Andrea







Rifiuti, la traversa di via Merano non è stata affatto ripulita, così come tutta Via Merano, Via Siata, Via S.Domenico , Via Cappabianca e un po’ tutto il Rione Sant’Andrea: ecco a voi le foto!!
Diversamente da come sbandierato oggi 17 Giugno 2009, alla pagina 15 del “Corriere di Caserta” e alla pagina 11 della ”Gazzetta di Caserta”, grazie ad uno strano connubio tra un consigliere d’opposizione e l’assessore all’ambiente dell’attuale Giunta comunale di S.Maria Capua Vetere, la III traversa di via Merano è stata pulita in maniera molto parziale, persistendo la “montagna” di detriti e laterizi gia denunciata il 9 Novembre 2008 (cfr. “Corriere di Caserta” del 9/11/2008 e il blog http://rionesantandrea.blogspot.com/2008/11/una-giornata-particolare.html).
Anzi, come denunciato in un articolo di “interno 18” di ieri (http://interno18.it/cronaca/8752/il-degrado-del-borgo-santandrea), persiste il degrado nel Rione Sant’Andrea e segnatamente permangono le discariche a cielo aperto in via Merano, in via Siata, via S.Domenico e via Cappabianca, oltre naturalmente alla montagna di detriti e rifiuti nella terza traversa di via Merano (cfr. foto e cartina in allegato).
Infatti stamattina, durante una pausa delle mie visite mediche domiciliari, sono rimasto basito dalla lettura delle notizie riguardante il mio Rione Sant’Andrea a proposito della “ripulitura dai rifiuti del comparto Siata ed in particolar modo della traversa Merano del Rione Sant’Andrea…” (Corriere di Caserta, 17/6/09), o “…rimossi i Rifiuti nel rione Sant’Andrea…” (Gazzetta di Caserta, 17/6/09).
A questo punto ho preso la bici, e con la mia macchina fotografica ho fotografato le discariche a cielo aperto di tutto il comparto “Siata”, di via Merano, con la cosiddetta “traversa ripulita”, via Siata, via San Domenico e via Cappabianca: giudicate voi, credo che le foto siano eloquenti!
Io stesso partecipai ad un sopralluogo, il 9/11/2008, su tali siti, in cui erano presenti alcune associazioni di cittadini, il parroco di Sant’Andrea, il presidente del Comitato Festeggiamenti “Sant’Andrea”, due funzionari tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune di S.Maria C.V., tre tecnici dell’ARPAC Multiservizi di Napoli, tre tecnici del Commissariato di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque della Regione Campania; a questi si aggiunsero il Sindaco di Macerata Campania e una pattuglia della polizia Municipale della stessa città (cfr. http://rionesantandrea.blogspot.com/2008/11/una-giornata-particolare.html). In quell’occasione furono recensiti anche residui di amianto (canne fumarie), residui combusti, percolato, il tutto frammisto ad una puzza nauseabonda; i tecnici fecero analisi, presero appunti, misurarono le cubature di tutte le discariche del “Comparto Siata”, compresa la montagna di rifiuti e laterizi della traversa di via Merano. Ed oggi, a quasi 8 mesi di distanza, come sta la situazione? Secondo l’assessore all’ambiente l’attuale Amministrazione “…ha posto in essere una serie di azioni volte a tutelare l’ambiente e la salute pubblica…”: cosa in particolare? Le discariche inquinanti stazionavano in quei siti e a tuttora stazionano, la zona non è stata affatto bonificata e ripulita. Perché oggi su 2 importanti Giornali locali, a caratteri cubitali, a noi cittadini è stata propalata codesta bufala? Da parte di un consigliere di opposizione, che demagogicamente cavalca uno stato di sofferenza in cui versa il Rione Sant’Andrea, e confermata (la bufala) dall’attuale Assessore all’Ambiente?
Non vi sono parole per stigmatizzare la superficialità, il pressappochismo e la demagogia dell’assessore e consigliere comunale.