lunedì 11 gennaio 2010

“Un fervore di attività a tutto campo…”, eccetto in uno: il buon senso…


Un breve commento all’articolo, pubblicato su Bollettino Comunale d’Informazione del Dicembre 2009, dell’Assessore Giuseppe Russo, circa le discariche a cielo aperto nel Rione Sant’Andrea in S.Maria Capua Vetere

Leggo solo oggi un illuminante articolo, a pagina 11 del Bollettino Comunale di S.Maria C.V., dell’Assessore Giuseppe Russo, Assessore alla Protezione Civile, Valorizzazione dei siti archeologici, Pubblica Istruzione, Convenzioni Urbanistiche (sic!!).
In tale articolo, l’Assessore, elencando le sue mirabolanti e multiformi attività “…finalizzate alla valorizzazione dei siti archeologici…” sammaritani, correda la pagina di alcune foto: in una foto vi è il progetto della nuova sede della Protezione Civile, in un’altra la foto di un convegno all’Anfiteatro, in un’altra ancora la foto panoramica del Comparto Siata…
Una domanda mi sorge spontanea, citando l’adagio di un noto politico nazionale: cosa ci “azzecca” il Comparto Siata del Rione Sant’Andrea? Tra l’altro, neanche citato nell’articolo di che trattasi?
Verosimilmente è una sede di una “Convenzione urbanistica”, nella quale l’Assessore sta “..profondendo molte energie con risultati abbastanza soddisfacenti…nell’ottica di una efficiente azione amministrativa…”.
Credo che il Nostro Assessore non sappia una cosa essenziale: il comparto Siata è una sede “storica” (questa sì di interesse archeologico) di discariche a cielo aperto. Tali discariche, costituite da amianto, residui incombusti, percolato …, il tutto frammisto ad una puzza nauseabonda, furono recensite, nel Novembre 2008, da tre tecnici dell’ARPAC Multiservizi di Napoli, tre tecnici del Commissariato di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque della Regione Campania, nonché da alcuni funzionari comunali di S.Maria Capua Vetere e cittadini di varie Associazioni (cfr. a tal proposito il “Corriere di Caserta” del 9/11/2008, nonché il mio blog, con la più ampia documentazione fotografica all’indirizzo internet http://rionesantandrea.blogspot.com/2009/06/rifiuti-diversamente-da-come-riportato.html).
A tuttora persistono, e sono altresì peggiorate in numero e in dimensioni, tali discariche, continuando l’emergenza rifiuti nella periferia della nostra Città: in cosa consiste la sbandierata “efficienza amministrativa”?
Gentile Assessore, non ho il piacere di conoscerLa, spero di rimediare al più presto, non so la ragione per cui Lei abbia pubblicato la foto del comparto Siata del Rione Sant’Andrea, in un articolo in cui si parla diffusamente di Protezione Civile e Siti archeologici, ma rispettosamente La inviterei ad attivarsi, per quanto di competenza, a ripulire la zona dalle discariche, altrimenti, per favore, non ci assordi con le sue mirabilia…


Nell'Immagine: un particolare della Chiesa di Sant'Andrea Apostolo