mercoledì 22 luglio 2009
Alcuni interrogativi sul diniego del Sindaco a concedere il Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi al giornalista Mario Tudisco
Solo una domanda: anche nell'articolo di Alfredo di Patria si citano gli ospiti del dibattito, sulla presentazione del libro "i ragazzi della terra di nessuno", che si doveva tenere presso il "denegato" Salone degli Specchi; tra tali ospiti, oltre al moderatore Mario Tudisco, ci doveva essere (cito testualmente) anche "… l'avvocato Anna Maria Ferriero, in rappresentanza della Camera Penale di S. Maria C. V. … ".
Non so se vi è noto, ma l'avvocato citato è la moglie dell’attuale Assessore con delega in materia di Bilancio, Programmazione, Finanze e Attività produttive, nonché già vicesindaco-amico-del-sindaco, nonché mentore, braccio destro, uomo di fiducia di Giudicianni, insomma … Michele Castaldo!
Considerata la risposta veramente cervellotica del sindaco alla puntuale, precisa e saggia osservazione del prof. Di Pascale, nonché le riflessioni dell’arch. Di Patria, vengo all’iniziale punto di domanda: Giudicianni è così obnubilato dall’Associazione “Risveglio sammaritano” e “Rinascita Cittadina” da rifiutare anche la presenza della moglie del suo braccio destro? Si è rotto il sodalizio con Michele Castaldo? Il sindaco si dissocia dal suo assessore-braccio-destro? Forse Giudicianni si sta “dissociando” anche da se stesso? Forse il “nostro” sindaco negherà anche a se stesso l’uso del Salone degli Specchi?
Temo si aggravi giorno per giorno la “separatezza” tra cittadini ed istituzioni. E poi, come osserva il prof. De Pascale: “… è davvero paradossale dover discutere in merito alla mancata concessione di una struttura che si chiama pubblica proprio perché dovrebbe essere utilizzata da chiunque con le giuste finalità culturali e sociali….”.
Ma in che mani siamo caduti?