http://www.youtube.com/watch?v=EoY6NOS-Jt4
Ieri pomeriggio con i Professori del Dipartimento di Chimica dell’Università “Federico II” di Napoli, prof.ri M. Iuliano e F. Salvatore, con il tecnico dr. G. de Tommaso, e il Presidente dei Medici per l’Ambiente, dr. Gaetano Rivezzi, la dott.ssa Giulia Rivezzi, e il sottoscritto (cfr. filmato e foto), abbiamo effettuato, con due splendidi contadini, vari prelievi di acqua nei pozzi delle campagne andreolane, nel centro abitato e nei pressi del CDR e della ex Conceria. L’intento era quello di analizzare la “purezza” delle acque, cercare l’eventuale presenza di metalli pesanti ed altri inquinanti. Non vi nascondo l’imbarazzo che ho provato mentre accompagnavo questi scienziati: strade rotte, buche, discariche di rifiuti a cielo aperto per le campagne e sui cigli delle strade. Si aveva la sensazione di un ambiente surreale, spoglio, nauseante, con la presenza di scene di sesso mercenario che in verità ben si inquadravano nel degrado che ci circondava. Spero che almeno i risultati delle analisi, che i Ricercatori hanno promesso di farmi avere, non ci riservino delle brutte sorprese. Ma già le immagini che si sono presentate dinanzi ai nostri occhi non ci fanno presagire nulla di buono… Mentre con la mente mi figuro i volti di nostri Amministratori, ancora alle prese con la nomina del’ennesimo Assessore, a più di tre anni dalle elezioni… E pensare che il Sindaco, in qualità di Ufficiale di Governo (D.Lgs 267/2000) potrebbe adottare provvedimenti urgenti con il fine di reprimere e prevenire pericoli che minacciano la pubblica incolumità (cfr.: www.laterradeifuochi.it).