Sig. Sindaco,
da nostri dati
risulta con tutta evidenza che nella nostra Città vi sia stato un aumento
vertiginoso di furti in appartamento nell’anno 2013 - circa il 32% in più rispetto al 2012 -, mentre il dato per gli
esercizi commerciali è rimasto costante; a fronte di un aumento di furti in
generale del 9,75% nel 2013 rispetto
al 2012.
Se
da un lato il dato dei furti può essere spiegato con lo stato di crisi in cui
versa l’Italia, presumibilmente simile ad altre città, particolare allarme sociale
desta invece il dato dei furti in appartamento (parliamo solo di quelli
denunciati alle forze dell’ordine), poiché trattasi evidentemente di un reato
che necessita di una buona organizzazione criminale per metterlo in pratica –
nel nostro Rione Sant’Andrea poche settimane fa un nostro concittadino è stato
addirittura ferito con un’arma da fuoco durante un tentativo di furto nella
propria abitazione -, a fronte di un numero di arrestati/fermati del tutto
trascurabile (numeri prossimi allo zero).
E’
superfluo descrivere i sentimenti delle vittime per tali furti, poiché oltre al
danno materiale, i vicini, gli amici, i parenti e tutti coloro che vengono a
conoscenza delle “visite” dei topi d’appartamento, spesso sono costretti ad
accentuare in maniera esorbitante i meccanismi di difesa delle proprie
abitazioni, finendo per trincerarsi nelle proprie case.
E’
noto che le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma evidentemente il
furto in appartamento è un delitto che andrebbe in qualche modo prevenuto,
probabilmente con un maggior controllo del territorio, specie nei
quartieri più periferici della nostra Città.
Lungi
da noi dal voler ascrivere alla Sua Amministrazione una qualche forma di
responsabilità, saremmo interessati a sapere se codesti dati sono a Sua
conoscenza, se non ritenga di aprire un tavolo con i responsabili dell’ordine
pubblico circa i meccanismi da adottare per reprimere e/o prevenire
quest’ignobile delitto, se non ritenga di farsi parte attiva di una campagna per
promuovere atti utili a presidiare maggiormente il territorio della nostra
Città e delle sue periferie, e di denunziare se vi siano ritardi, manchevolezze
e/o superficialità nel perseguire tale crimine; se la Polizia Municipale debba
in qualche modo essere coinvolta per presidiare di più il territorio, anche
mediante un sistema di tele vigilanza, fuori da ogni forma di allarmismo da
parte nostra.
In
attesa di cortese cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.
SMCV, 12
Gennaio 2013
dr. Pasquale Cipullo,
pasqualecipullo@hotmail.com
dr. Antonio Merola, antoniomerola@libero.it