martedì 13 gennaio 2009
UNA SPLENDIDA MATTINATA ALL’ANFITEATRO…CON SORPRESA FINALE
Domenica scorsa, 11 Gennaio 2008, ho partecipato come socio dell’Alcea (Associazione ex allievi del Liceo Classico Cneo Nevio di S.Maria C.V.) ad una passeggiata, in compagnia di tanti amici del Liceo e del Preside Del Vecchio, presso l’Anfiteatro Campano. E’ stata una gita veramente istruttiva ed interessante, guidati dall’appassionato e competentissimo Enzo Oliviero.
L’interesse di tale “gita fuori porta” era dovuto anche al recente rinvenimento dei resti di un’arena, presumibilmente utilizzata da Spartaco, di una villa ‘ortogonale concentrica’, di un tempio e di una vasca per le “naumachie”.
Tali operazioni di scavi sono guidati dalla dottoressa Diletta Colombo, collaboratrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta. Ella, originaria di Mestre, ma residente a Busto Arsizio, ha confidato di essersi stabilita a Santa Maria Capua Vetere, per la “fortuna” di noi sammaritani di abitare in un luogo di estremo interesse archeologico e culturale.
Noi sammaritani “fortunati” spesso dimentichiamo di quanta storia e arte siamo depositari e custodi. Questa è stata una delle ragioni della visita guidata sui siti esterni all’Anfiteatro.
Abbiamo ascoltato la nostra “guida” ed ammirato i nuovi reperti venuti alla luce, in quello che può definirsi un vero e proprio “Parco Archeologico dell’Anfiteatro Campano e della Città Antica”. Tale Parco, già finanziato dalla Comunità, rientra nel cosiddetto POR (piano operativo regionale) 2001-2006 della Regione Campania, che consiste in una serie di opere proposte dai Comuni promotori del cosiddetto PIT “Antica Capua” (piano d’intervento territoriale), che per S. Maria consiste nella realizzazione della Cittadella Giudiziaria e del Parco Archeologico.Di questa breve disamina dei lavori di ammodernamento, rivalutazione e consolidamento dei principali luoghi di attrazione culturale e storica, nonché di estremo interesse sociale, è sulla data dei progetti e dei finanziamenti che vorrei portare l’attenzione del paziente lettore: in data 8 agosto 2000, la Commissione dell’Unione Europea, con decisione C(2000) n.2374, ha approvato il Programma Operativo Regionale 2000-2006; in data 16 gennaio 2001, è stato sottoscritto il “Protocollo Quadro per l’individuazione e la promozione di Progetti Integrati e l’istituzione del tavolo di coordinamento” tra la Regione Campania e le Amministrazioni Provinciali campane, in cui è stato assunto, come ambito su cui poter costruire un Progetto Integrato, l’area del Parco Archeologico dell’Antica Capua; in data 4 maggio 2001, con Delibera di Giunta Regionale n. 1818, si è individuato l’itinerario culturale denominato “Antica Capua”; in data 9 maggio 2001, presso il Teatro Garibaldi di S.Maria Capua Vetere, il Tavolo si è insediato.Ma durante la visita guidata, vi dicevo, abbiamo anche osservato delle opere che, senza eufemismi, possiamo definire come “un pugno in un occhio”: parcheggi per camper e roulottes, piste di skate-board, campi da bocce, campo di basket con spogliatoi e docce, intorno e all’interno del Parco Archeologico. Mentre qualcuno di noi commentava tale “spettacolo”, portandosi con la mente al Parco dell’Appia Antica, le cui finalità sono la conservazione e la valorizzazione del territorio in esso compreso, con alberi, prati ed essenziali strutture ricettive, al fine di permettere ai cittadini-visitatori il godimento di straordinarie bellezze paesaggistiche e la conoscenza e lo studio di importantissimi valori storici, artistici e naturalistici. Mentre da noi i politici non pensano a nessun altro progetto dove non vi sia da spendere milioni e milioni di euro!!
Ma la singolarità del tutto si riferisce ad un altro episodio curioso occorso durante la nostra gita.
Mentre ascoltavamo le parole edificanti di Enzo Oliviero, si è unita a noi quasi tutta l’Amministrazione Comunale: Sindaco, Assessore Salzillo, Campochiaro…La loro presenza è stata agevolata da Michele Castaldo, vicesindaco-amico di Giudicianni. Il Castaldo era presente con la moglie in qualità di socio dell’Alcea; egli non ha esitato ad approfittare della presenza di numerosissimi cittadini e professionisti in visita al Parco Archeologico per permettere una “passerella” ad un’Amministrazione grigia in cerca di pubblicità gratuita. D'altronde “…è stata palese la nostra più assoluta noncuranza, absit iniuria verbis, (come ha esclamato un avvocato presente alla gita) … e nulla di personale, ma siamo assolutamente convinti che la loro venuta non sia stata per nulla casuale… non ho gradito, comunque, quell'atteggiamento da padrone di casa…”; mentre si è riflettuto sull’opportunità, per le successive iniziative, di adottare idonee misure per bloccare simili strumentalizzazioni.
L’osservazione è semplice quanto banale: l’attuale giunta Comunale non ha pensato, progettato, affidato e/o realizzato nulla di quanto su appena descritto, bloccata come è dall’inizio del suo insediamento (ormai sono quasi 2 anni) da una coacervo di veti incrociati, ribaltoni, giravolte, e se una critica sincera bisogna muovere al progetto del Parco Archeologico, consiste soprattutto nella realizzazione, appunto da “pugno in un occhio”, di sovrastrutture (campi da bocce, skate-board…) totalmente in antitesi con un sito archeologico: queste ultime sì che agevolate dall’attuale maggioranza! Mi immagino alcuni Assessori a decidere nelle varie riunioni tecniche: “…qui facciamo il campo di bocce, lì una pista da ballo, più in là il parcheggio per camper…”. Poi, dopo aver descritto cosa “non” sta facendo la Giunta Comunale per S.Maria centro, nella seconda puntata vi parlerò, sperando di non annoiarvi, del Rione Sant’Andrea. Ve ne racconterò delle belle…