venerdì 12 novembre 2010

OGGETTO: Conferimento di 400 tonnellate di rifiuti giornalieri presso lo STIR (ex CDR) di S.Maria C.V. provenienti da vari Comuni della Provincia di Napoli: implicazioni igienico-sanitarie

A S.E. il Sig. Prefetto di Caserta
Al Sig. Sindaco del Comune di Santa Maria Capua Vetere
Al Sig. Commissario straordinario ASL Caserta                           
              Al Sig. Direttore del Dipartimento di Prevenzione ex Asl CE2                   
 Al Sig. Presidente della Provincia di Caserta
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.Maria C.V.
 Al Comando provinciale Carabinieri di Caserta
Al Comando   NOE di           Caserta
                                                                 Loro Sedi

OGGETTO: Conferimento di 400 tonnellate di rifiuti giornalieri presso lo STIR (ex CDR) di S.Maria C.V. provenienti da vari Comuni della Provincia di Napoli: implicazioni igienico-sanitarie.

L’ ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente della Provincia di  Caserta,
               -Avendo appreso da vari Organi di stampa (cfr. “il Mattino” del 6/11/2010, http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20101106&ediz=CASERTA&npag=37&file=obj_2947.xml&type=STANDARD;  e “Interno 18”, http://www.interno18.it/cronaca/17068/rifiuti-vi-abbiamo-smascherato-ecco-le-tre-ordinanze-arena-non-ne-sapeva-nulla), che dal 26 ottobre corrente anno si stanno conferendo quotidianamente circa 400 tonnellate di rifiuti provenienti da 18 Comuni napoletani -Anacapri, Barano d'Ischia, Capri, Casamicciola, Forio d'Ischia, Ischia, Lacco Ameno, Procida, Serra Fontana, Afragola, Quarto, Melito, Piana di Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense, Meta di Sorrento allo- STIR (ex CDR) di S. Maria Capua            Vetere;
                  -Viste le ordinanze nn. 229 e 230 del 25/10/2010 e n. 235 dell’1/11/2010 della Giunta Regionale della Campania -Area Gestione Rifiuti-, con le quali appunto si autorizzano 18 Comuni napoletani al conferimento dei rifiuti di cui all’oggetto senza che sia stata specificata la data di “fine conferimento”;
-Considerato, altresì, che agli scriventi risulta, sempre presso l’ex  CDR, non essere più presente un presidio sanitario dell’ex ASL Ce/2 per una vigilanza e/o un monitoraggio igienico-sanitario nelle varie fasi del ciclo dei rifiuti, specie per l’eventualità di infiltrazioni del percolato,
                                                            CHIEDE
alle SS.LL. in indirizzo che siano  rispettate le norme legali, per quanto di competenza, in tema di sorveglianza e monitoraggio igienico-sanitario ai sensi della legge 592/02 circa la questione di cui in oggetto e, ove mai ci fossero delle illegalità procedere all’ identificazione delle responsabilità penali per danni alla Salute dei cittadini.
              L’ISDE è fortemente preoccupata che lo sversamento quotidiano di rifiuti indifferenziati a strutture inidonee possa  incidere negativamente sulla Salute delle popolazioni senza peraltro apportare significative risoluzioni alla infinita pseudo emergenza-rifiuti.

   Il Direttivo dell’Associazione dei Medici per l’Ambiente della provincia di Caserta
Gaetano Rivezzi, Carmela Buonomo, Pietro Carideo, Angelo Cioffi, Antonio Merola,
Giacomo Lupo Pulcino, Pietro Rocco