domenica 14 novembre 2010

Sversamento presso lo STIR di S.Maria C.V.


Dott. Gaetano Rivezzi
I provvedimenti Regionali del 25/10/10 e dell'01/11/10 con i quali  , in difformità alle precedenti disposizioni legislative che dispongono la provincializzazione dello smaltimento , è stato autorizzato lo sversamento presso lo STIR (ex CDR) di S.Maria C.V. da parte di 18 Comuni napoletani, sembrano delle semplici note e non delle Ordinanze.
La firma dei suddetti risulta, a prima vista, illeggibile  non reca alcun timbro che faccia risalire al responsabile del Procedimento.
Sulla questione della non conformità di tali disposizioni i cittadini delle associazioni ambientaliste di S.Maria C.V." Medici per l'ambiente" e AbiTanti attivi" sono riusciti  , dopo varie incomprensioni che hanno dterminato anche l'intervento di Polizia Municipale e della Polizia di Stato, ad avere un  incontro con il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente in data 13/11/2010 presso l'Aula Consiliare.
In questa sede hanno espresso tutte le loro perplessità in ordine alla legittimità dei suddetti provvedimenti esprimendo anche i loro dubbi, sull'idoneità dell'impianto  ad affrontare la problematica di rilevanti quantità di “ percolato affiorante", ovvero del liquido che trae origine prevalentemente dall'infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi anche in considerazione delle  proteste dei dipendenti del Consorzio unico di bacino Napoli-Caserta che hanno di fatto bloccato la ricezione e determinato la creazione di lunghe colonne di auto compattatori provenienti da Ischia, Quarto, Melito, ecc. 
Le richieste che sono state formulate al primo cittadino hanno riguardato l'installazione , presso, lo STIR, di uno SME (sistema di monitoraggio emissioni) tenuto conto dell' eliminazione del presidio ASL.
Il Sindaco ha chiarito che il Comune agisce nella prospettiva di eliminare del tutto l'impianto dal territorio di S. Maria C.V. e , nelle more, ha preso l'impegno di effettuare , insieme alle Associazioni ambientaliste, un sopralluogo presso l'ex cdr allo scopo di sottoporre a verifica  il processo di trattamento dei rifiuti solidi indifferenziati  chiedendo, al contempo, notizie agli Organi Regionali, in merito alla provenienza delle disposizioni ed alla loro durata nel tempo.
Le Associazioni swi sono riservate di adire , sulla vicenda, le vie giuddiziarie , dichiarandosi disponibili allìeffettuazione del sopralluogo alla presenza di loro tecnici di fiducia.

dr. Gaetano Rivezzi di "Medici per l'ambinte"
dr.Dario e Novella  Vitale , Gerardo D'Amore ed altre cittadini aderenti all'associazione  "AbiTanti Attivi" -